Immersioni alle isole Tremiti

Le isole tremiti un paradiso per le immersioni subacquee

Quaranta punti d’interesse per le immersioni tra una lussureggiante vegetazione subacquea con rocce e anfratti,  acque cristalline e una fauna marina ricca, caratterizzano i fondali delle Isole Tremiti, tra i più belli del Mediterraneo.

Immersioni alle Isole Tremiti tra secche cale e grotte durante la vacanza

A Capraia l’immersione

  • la secca del Pedagno vanta una ‘Parete nera’, così detta perché tappezzata, a circa 55 m di profondità, da enormi colonie di Antiphatella subpinnata, il ‘vero corallo nero’.
  • a punta Secca accompagna lungo una dorsale colonizzata da spettacolari gorgonie rosse e gialle fra le quali si aggirano banchi di saraghi, salpe, occhiate, dentici, barracuda e tonni.
  • La secca della Vedova, immersione di media difficoltà, offre un fondale assai vario, abitato da saraghi, dentici, cernie, salpe, astici, aragoste e murene; nel cosiddetto pianoro delle Cernie a circa 25 m sott’acqua si nuota fra esemplari di pesce pelagico e cernia bruna, oltre a banchi di dentici, barracuda, palamiti, tonnetti, ricciole e molte altre specie;

Sui fondali dello scoglio della Vecchia si scorgono resti di anfore tra posidonie e grandi banchi di saraghi e occhiate. Nel 1998 fra Capraia e San Nicola, a quindici metri di profondità, è stata posta una statua in bronzo di Padre Pio, alta 3 metri, visibile con un’immersione adatta anche ai meno esperti.
Al largo del Cretaccio il punto di riferimento per i sub è la secca del Cretaccio, che a 30 m di profondità consente di nuotare in mezzo a torpedini, murene, gronghi e aragoste.

Nelle acque antistanti San Domino sono numerosissimi i punti di immersione:

  • cala dei Benedettini e cala degli Inglesi offrono suggestivi paesaggi di roccia e tane di aragoste e saraghi, spugne, nudibranchi e altri organismi bentonici;
  • punta del Vuccolo è una parete di roccia che scende fino a 30 m con fenditure verticali ricche di cernie, saraghi, scorfani e murene;
  • così come lo scoglio dell’Elefante, con fondo ghiaioso e piatto alternato a scogli fra cui si aggirano triglie, aragoste, gronghi, saraghi.
  • gli scogli del Sale sono ideali per i principianti con una parete ricca di spaccature,

Sui fondali al largo di San Domino si ammirano antichi relitti inghiottiti dal mare, fra questi:

  • fra cala di Zio Cesare e punta del Diavolo: è una nave del I secolo a.C. che trasportava centinaia di anfore, molte delle quali visibili nello splendido contesto roccioso su cui è arenata.
  • Al largo di San Nicola alcune facili immersioni portano tra massi ciclopici, una più impegnativa al relitto di una nave romana con un carico di anfore.
  • Presso cala degli Inglesi, a circa 30 m di profondità, il relitto noto come Il Lombardo è forse uno dei piroscafi a ruota utilizzati per la spedizione dei Mille, affondato nel marzo 1864 mentre trasportava detenuti a Manfredonia.
  • il relitto delle Tre Senghe, a 25 m di profondità e a 100 m dalla costa meridionale, presso punta di Ponente,
  • Un’impegnativa immersione a 50 m di profondità conduce sopra i resti di un aereo al largo della costa orientale.

Al largo di punta del Diavolo, solo per i più esperti, un’immersione a circa 50-60 m conduce fra rigogliose distese di Gerardia savaglia, il  ‘falso corallo nero’.

Sull’isola di San Domino si concentrano tutti i centri diving dotati di attrezzatura per uscite in barca e corsi per principianti. Tra questi: Tremiti Diving Center (tremitidiving.com), Marlin Tremiti (marlintremiti.com), Aquodiving Tremiti Center (aquodiving.it).